it Italian
ar Arabiczh-TW Chinese (Traditional)en Englishfr Frenchit Italian
OLTRE L’OSTACOLO
In Italia si contano oltre 1 milione di poveri assoluti in più rispetto al prepandemia, arrivando al valore record di persone in stato di povertà assoluta, 5,6 milioni (pari a 2 milioni di nuclei familiari).
L’incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma più alta nel Mezzogiorno (9,4%), anche se la crescita più ampia, registrata da un anno all’altro, si colloca nelle regioni del Nord (dal 5,8% al 7,6%).

Dal Rapporto povertà 2021

Concluso lo scorso 8 e 9 giugno al teatro il Ferroviario il Progetto Farfalla con lo spettacolo "Il mago di OZ".

L’8 e il 9 Giugno presso il teatro Ferroviario si è concluso il Progetto Farfalla, un percorso educativo rivolto alle scuole primarie del territorio diocesano promosso dalla Caritas turritana. Quest’anno i ragazzi del Servizio Civile e i volontari hanno coinvolto nel progetto 12 classi tra i comuni di Sassari, Sorso, Thiesi e Porto Torres. L’obiettivo del progetto è stato quello di sensibilizzare i bambini all’intercultura, la pace, la diversità e la solidarietà, attraverso attività svolte in classe.Grazie alla gratuita concessione del Teatro Ferroviario da parte del Comune di Sassari,i civilisti e i volontari, a conclusione del progetto, hanno messo in scena la rivisitazione della storia del Mago di Oz, in cui la giovane protagonista Dorotea, per via delle sue marachelle,è stata mandata da un Mago ad intraprendere un viaggio nel paese immaginario di Solindipà al fine di riscoprirei valori che le erano stati insegnati, grazie all’incontro con vari personaggi. Il primo fra questi è stato quello con uno spaventapasseri che ha aiutato Dorotea a illuminare la sua strada riconoscendo nella diversità l’unicità delle persone e grazie al quale è riuscita ad apprezzare l’incontro con il secondo personaggio, l’uomo di latta. Questi, donandole gli occhiali della pace, riesce a far vedere alla protagonista il buono che c’è in ognuno. Il gruppo si imbatte poi in un leone straniero che, a causa del suo aspetto, ha paura perché fa paura e abbattendo tutti i timori lo invitano ad unirsi al viaggio facendolo sentire integrato. Infine giungono al castello di una strega cattiva che vuole sconfiggere Dorotea per evitare che nel paese di Solindipà ritornino i valori, ma anche in questo caso, l’incontro coni personaggi è stato provvidenziale:grazie al dolce della bontà donatole dal leone, Dorotea,offrendolo alla strega, le permette di ritornare ad essere una fatina buona, riscoprendola solidarietà che era dentro di lei.Inoltre in queste due ultime giornate, i bambini hanno avuto l’occasione salendo sul palco di raccontare attraverso diverse forme d’arte, come hanno interiorizzato le tematiche del percorso svolto durante l’anno con l’aiuto delle insegnanti, mostrando i gesti compiuti concretamente, anche al di fuori della struttura scolastica, e mettendo a frutto, davanti ai genitori e parenti, i loro talenti. Il progetto ha offerto ai bambini gli strumenti per riflettere sui temi trattati per imparare ad entrare in relazione con l’altro e costruire poi insieme da adulti una società più solidale e ugualitaria.

Oz

Condividi questo articolo