Conclusa mercoledì 11 maggio la terza edizione del Progetto degli Istituti superiori
Commozione, gioia, entusiasmo si sono intrecciati nell’animo dei circa 400 studenti che hanno preso parte allo spettacolare incontro conclusivo del Progetto“A tutto campo”, promosso dalla Caritas diocesana tramite l’Ufficio Animazione che come ogni anno coinvolge gli studenti della scuola secondaria in percorsi di educazione alla cittadinanza. Con il momento conclusivo si è celebrata la riuscita del progetto. Lo spettacolo che ne è scaturito lo testimonia ampiamente,cancellando il peso delle fatiche della preparazione e soprattutto del cammino durato 8 mesi. Il racconto della giornata celo hanno inviato i protagonisti che, con una cronaca calcistica,si sono divertiti a ripensare gli otto mesi passati e comunicare quanto è avvenuto nell’Auditorium dell’Istituto Tecnico Commerciale di via Montegrappa 2a Sassari.Con il convegno dell’11 Maggio allo “stadio” Auditorium di via Montegrappa n .2 siamo giunti al fischio conclusivo del progetto“A tutto campo”. Il lungo“campionato di educazione alla cittadinanza” iniziato lo scorso settembre ha visto scendere in campo 17 classi delle scuole superiori e 4 classi del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti. Il risultato finale è stato veramente spettacolare: 4 a 0 sull’indifferenza. Il primo gol è stato segnato dai 17 enti partner che hanno accompagnato da dicembre ad oggi i quasi 400 studenti invitandoli a riflettere su come essere cittadini consapevoli. Gli schemi per raggiungere il risultato sono stati diversificati dal 4-3-3 delle uscite extra-scolastiche coinvolgendo ospedali, mense, case di riposo, imprese sociali, fino al classico 3–5–2 degli incontri in classe con testimoni significativi,dinamiche di gruppo, riflessioni coinvolgenti.Il raddoppio è stato siglato dagli insegnanti, tutti presenti al convegno e veri allenatori giocatori nelle partite quotidiane sudate sul campo della scuola.Il loro ruolo è insostituibile e dè grazie alla loro disponibilità gratuita che è stato possibile dire: “questo progetto è stato un modo per fare scuola con la S maiuscola pur senza libri e quaderni”.Il terzo e quarto gol sono statigli studenti a siglarlo. Il primo a termine di un lungo lavoro che li ha portati a presentare gli elaborati finali: video-presentazioni,sketch dal vivo, flash mobe cortometraggi di qualità che hanno espresso i loro pensieri sui temi: immigrazione, povertà,pace, diversità, lavoro, diritti umani, dipendenze, salute. La loro doppietta è frutto dell’entusiasmo e partecipazione espressi lungo le quasi 3 ore e mezzo di convegno alternando cori e applausi che hanno scanditola presentazione condotta da tre iene d’eccezione che hanno saputo rendere spumeggiante l’alternarsi della classi sul palco. In conclusione nella partita della cittadinanza non ci sono riserve, siamo tutti titolari e ognuno deve essere pronto a vivere la sua vita “A tutto campo”.Un percorso sperimentato oramai da diversi anni che ancora conferma come nella “naturalezza giovanile” sia la strada giusta per educare… a tutto campo, in contro corrente!