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OLTRE L’OSTACOLO
In Italia si contano oltre 1 milione di poveri assoluti in più rispetto al prepandemia, arrivando al valore record di persone in stato di povertà assoluta, 5,6 milioni (pari a 2 milioni di nuclei familiari).
L’incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma più alta nel Mezzogiorno (9,4%), anche se la crescita più ampia, registrata da un anno all’altro, si colloca nelle regioni del Nord (dal 5,8% al 7,6%).

Dal Rapporto povertà 2021

2-3 novembre 2013, Vaticano

Il Concilio Vaticano II affermava già che "la schiavitù, la prostituzione, il mercato delle donne e dei giovani, o ancora le ignominiose condizioni di lavoro, con le quali i lavoratori sono trattati come semplici strumenti di guadagno, e non come persone libere e responsabili" sono "vergognose", "guastano la civiltà umana, disonorano coloro che così si comportano" e "ledono grandemente l’onore del Creatore". In uno dei pochi documenti del Magistero dei Papi su questo tema, citato in apertura, il Beato Giovanni Paolo II ha aggiunto che "queste situazioni sono un affronto ai valori fondamentali condivisi da tutte le culture e da tutti i popoli, valori radicati nella natura stessa della persona umana
L’ONU ha iniziato ad essere consapevole di questo crimine crescente solo nel 2000, insieme con gli effetti emergenti della globalizzazione e ha, successivamente, preparato un Protocollo sulla Prevenzione, Soppressione e Persecuzione del Traffico di Esseri Umani, in particolar modo donne e bambini, adottato congiuntamente alla Convenzione contro la criminalità organizzata transnazionale, firmato da 117 parti. Tra il 2002 e il 2010 l’Organizzazione Internazionale del Lavoro stima "che, globalmente, sono 20,9 milioni le vittime del lavoro forzato. Questa stima include anche le vittime della tratta di persone a scopo di manodopera e sfruttamento sessuale". Ogni anno, secondo le stime, circa 2 milioni di persone sono vittime del traffico sessuale, il 60% delle quali sono ragazze. Il traffico di organi umani raggiunge quasi l’1% di questa cifra, colpendo quindi circa 20.000 persone a cui, con diverse forme di inganno, vengono estratti, in maniera illegale, organi come fegato, reni, pancreas, cornea, polmone e persino il cuore, non senza la complicità di medici, infermieri e altro personale, che si sono invece impegnati a seguire il giuramento di Ippocrate: Primum non nocere. Ma queste cifre agghiaccianti "rappresentano solo la punta dell’iceberg, dal momento che i criminali in genere fanno di tutto per non far scoprire le loro attività

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Caritas Diocesana Sassari ha condiviso un link.
17 minuti fa nei pressi di Sassari
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2-3 novembre 2013: incontro sulla piaga del traffico di esseri umani
Il Concilio Vaticano II affermava già che "la schiavitù, la prostituzione, il mercato delle donne e dei giovani, o ancora le ignominiose condizioni di lavoro, con le quali i lavoratori sono trattati come semplici strumenti di guadagno, e non come persone libere e responsabili" sono "vergognose", "guastano la civiltà umana, disonorano coloro che così si comportano" e "ledono grandemente l’onore del Creatore". In uno dei pochi documenti del Magistero dei Papi su questo tema, citato in apertura, il Beato Giovanni Paolo II ha aggiunto che "queste situazioni sono un affronto ai valori fondamentali condivisi da tutte le culture e da tutti i popoli, valori radicati nella natura stessa della persona umana
L’ONU ha iniziato ad essere consapevole di questo crimine crescente solo nel 2000, insieme con gli effetti emergenti della globalizzazione e ha, successivamente, preparato un Protocollo sulla Prevenzione, Soppressione e Persecuzione del Traffico di Esseri Umani, in particolar modo donne e bambini, adottato congiuntamente alla Convenzione contro la criminalità organizzata transnazionale, firmato da 117 parti. Tra il 2002 e il 2010 l’Organizzazione Internazionale del Lavoro stima "che, globalmente, sono 20,9 milioni le vittime del lavoro forzato. Questa stima include anche le vittime della tratta di persone a scopo di manodopera e sfruttamento sessuale". Ogni anno, secondo le stime, circa 2 milioni di persone sono vittime del traffico sessuale, il 60% delle quali sono ragazze. Il traffico di organi umani raggiunge quasi l’1% di questa cifra, colpendo quindi circa 20.000 persone a cui, con diverse forme di inganno, vengono estratti, in maniera illegale, organi come fegato, reni, pancreas, cornea, polmone e persino il cuore, non senza la complicità di medici, infermieri e altro personale, che si sono invece impegnati a seguire il giuramento di Ippocrate: Primum non nocere. Ma queste cifre agghiaccianti "rappresentano solo la punta dell’iceberg, dal momento che i criminali in genere fanno di tutto per non far scoprire le loro attività

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