"Silenzio e Parola: Cammino di Evangelizzazione"
Domenica 20 maggio si è celebreta la 46a Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali
Educarsi alla comunicazione vuol dire imparare ad ascoltare, a contemplare, oltre che a parlare, e questo è particolarmente importante per gli agenti dell’evangelizzazione: silenzio e parola sono entrambi elementi essenziali e integranti.
Messaggio di Benedetto XVI per la 46a Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali |
Cari fratelli e sorelle,
all’avvicinarsi della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2012, desidero condividere con voi alcune riflessioni su un aspetto del processo umano della comunicazione che a volte è dimenticato, pur essendo molto importante, e che oggi appare particolarmente necessario richiamare. Si tratta del rapporto tra silenzio e parola: due momenti della comunicazione che devono equilibrarsi, succedersi e integrarsi per ottenere un autentico dialogo e una profonda vicinanza tra le persone. Quando parola e silenzio si escludono a vicenda, la comunicazione si deteriora, o perché provoca un certo stordimento, o perché, al contrario, crea un clima di freddezza; quando, invece, si integrano reciprocamente, la comunicazione acquista valore e significato.
Leggi il messaggio integrale
L’impatto degli strumenti della comunicazione sulla vita dell’uomo contemporaneo pone questioni non eludibili…la ricerca e la presentazione della verità sull’uomo costituiscono la vocazione più alta della comunicazione. (Benedetto XVI) |
Per altre info. pccs.va